Chi non dubita non cubita


venerdì 16 novembre 2012

CI PRUDE IL CULO


Che periodo di merda!
Siamo in quel limbo viscido che sta fra una cacata e l'altra. Quel momento in cui non sai se e quando ricacherai.
Ma il puzzo è insopportabile, e il culo frizza per le dure e abbondanti deiezioni passate, col terrore che le prossime siano ancora più dure e squarcianti.

Il governo tecnico che ci ha sbranato lo sfintere volge al termine dopo aver dato il colpo di grazia a un'Italia che non è riuscita a risollevarsi, anzi, si è affossata ancora di più. Migliaia di aziende hanno chiuso, la disoccupazione è vorticosamente aumentata, aumentano i veri poveri, ma in compenso si arricchiscono i furbi ricchi.
Chi dorme in baracca e chi costruisce nuove filiali di banche, dappertutto.
E' un mondo di vera, soda, puzzolente merda.

Chi lavora sgobba, paga le tasse e si ritrova una pensione misera. Chi governa partecipa a cene sontuose, ha ogni beneficio e nega aiuto ai disabili. Una Fornero che al malato di SLA dice che lui non sa quanto sia dura la vita di un ministro è il quadro della situazione.
Un quadro dipinto con la merda.

E chissenefrega se questi sono discorsi qualunquistici... Viva il qualunquismo, siamo gente qualunque, infine!

Sulle strade e nelle piazze si protesta, anche vigorosamente, e i malpagati poliziotti, il cui capo guadagna 600.000 euro l'anno, si impegnano a manganellare a casaccio, colpendo anche chi è già a terra. Dovrebbero mettersi dalla parte di chi stanno picchiando, ma, comandati, ne approfittano per sfogare così le proprie frustrazioni.
Dai palazzi del potere scendono i lacrimogeni: non si era mai visto. Hanno paura, sono armati, pronti a sparare su chiunque valicasse le sacre soglie.
E' questo il bel rapporto che le istituzioni hanno saputo creare col popolo che dovrebbero amministrare, e non vessare. Un rapporto di merda.

E al termine di questo limbo merdoso cosa ci aspetta? Un governo politico, fatto di incompetenti, visti i risultati ottenuti fino a oggi.
Tutti impegnati nel gioco delle primarie, falsi e occhieggianti la telecamera che li sta inquadrando, si preparano alla prossima cacata.
E noi qui a grattarci il culo.

Ma... e se cacassimo loro addosso cinque belle, merdose, dure, appuntitissime stelle?

Glob! Splash!!! Ahhhhhh...

Gianni Greco