Chi non dubita non cubita


mercoledì 4 luglio 2012

TROMBATA PUBBLICA A FIRENZE: SCANDALO?


Eccoli lì, attaccati come due cani, due tartarughe, due coccinelle, due... due esseri viventi. Un ragazzo e una ragazza sul marciapiede tra i motorini in Santa Croce, accanto all'Urne de' Forti. Vicino alla statua di Dante. In mezzo alla gente, incuranti.


Li hanno fotografati tutti, si dice. Però, stranamente, è circolata solo questa foto. Altro fatto strano: il pubblico coito ha luogo sabato 23 giugno, ma la faccenda esplode dieci giorni dopo. Eppure questa foto circolava, mi è stata anche mandata via Facebook, ma era necessario che un paio di esponenti politici se ne occupassero perché il caso prendesse quota.
E poi il sesso, si sa, fa sempre presa. Studio Aperto ci ha sbavato sopra un bel po'.


Ma la domanda è: fino a che punto la cosa deve riguardarci? E ancora: fino a che punto fa scandalo?
In fondo non è che un atto naturale, di quelli che però non si possono fare in pubblico, perché... perché... Già, perché?
Perché certe parti del corpo si possono mostrare e altre no? Perché se tocchi una donna su un braccio non ti dice nulla ma se le tocchi le poppe ti molla uno schiaffone e urla allo stupro? Perché è vietato tutto ciò che la natura ci ha dato di più vero e invece è permessa la falsità di un vestito, l'ipocrisia di un sipario che può aprirsi solo dietro mura ben chiuse?


Il caso di questi due scemerelli probabilmente ubriachi non mi scandalizza granché. Mi dà l'opportunità di riflettere, e alla fine mi scandalizzo più della "pubblica decenza" piuttosto di chi sfida in modo leggero il mondo fottendosi per strada.


Conosco entrambi i due politici che hanno dato vita sia pur con un ritardo di dieci giorni a un caso non più che pruriginoso, uno l'ho avuto in trasmissione con me e con l'altro ho realizzato una bella mostra di mie foto del (vero) degrado di Firenze nella sede della Regione Toscana. Sono in ottimi rapporti con loro, ma io, che ho ricevuto questa foto dieci giorni prima, non ho neanche ritenuto di doverla pubblicare, da quanto peso le ho dato.


Firenze è degradata, molto, e giornalmente combatto battaglie contro questo stato di cose, ma due che trombano per strada mi danno quasi la certezza che ci sia ancora vita, umanità.


Un cazzo dentro una fica?... E' la morte sua!


Gianni Greco