Chi non dubita non cubita


sabato 16 giugno 2012

MARIO IL SEGAIOLO









L'ha detto lui oggi, e noi non abbiamo motivo di non credergli: è da un bel po' che ci facciamo le pippe!


Gianni Greco

martedì 5 giugno 2012

ITALIA PULITA O ITALIA PUNITA?


Ed eccoci alla nuova tromb... ehm... trovata dell'inesauribile Silvio nostro.
Il nome per un nuovo partito. Un nome limpido, cristallino, che ispiri fiducia e pulizia morale.
Trovato! ITALIA PULITA.


Ah ah ah ah ah ah ah... Scusate l'improvviso convulso di risa che mi è preso. Ma come Italia Pulita? Vorrebbe dire che qualcuno l'ha sporcata. E chi l'ha sporcata?
Silvio è furbo. Ovviamente tutto era stabilito da tempo, tutto pianificato: "Prima sporco, poi pulisco. Sporcavo mentre ero al potere e non potevano destituirmi. Ripulisco ora che il potere devo riconquistarlo". 
Logica berlusconiana che non fa una piega, come tale.


E così sgorgano battute a catinelle, tipo: 


Ecco il perché di tutte le sue scopate!


Motto del partito: "Vuoi l'ITALIA PULITA? Scopa!".


Visto che il partito avrà come sigla IP, comunicateci il prezzo alla pompa, e anche quello al pompino...


Pare che ad accompagnare Berlusconi a registrare il marchio ITALIA PULITA ci fossero Cosentino, Previti e Dell'Utri. Gulp!


Darà il detersivo gratis a tutti?


Facendo un connubio tra l'ultima ipotesi, FORZA GNOCCA, e ITALIA PULITA, potrebbe uscir fuori GNOCCA PULITA, il che non è poi un male.


E così via.
Ma non basta. Chi dovrebbe guidare questo candido partito? Un rappresentante della Vorwerk Folletto?
No, Gerry Scotti, futuro Mastro Lindo.




Chi vuole essere milionario? Lui lo è sicuramente, da non saper dove mettere i milioni. Ma è anche il senatore della Repubblica più assenteista, quando lo fu. E' anche uno che non contento di tutti i milioni succhiati agli sponsor dei suoi programmi percepirà una pensioncina parlamentare di 2300 euro al mese, per cui tanti pensionati che hanno lavorato tutta una vita farebbero salti di gioia, mentre lui se la cucca senza aver fatto un cazzo.


ITALIA PULITA?


No: come al solito, ITALIA PUNITA!


Gianni Greco