Chi non dubita non cubita


mercoledì 22 febbraio 2012

RICCHI E POVERI: SARA' PERCHE' TI ODIO



Nello stesso giorno in cui si rendono note le dichiarazioni dei redditi dei nostri attuali governanti, in un popolare talk-show politico si forniscono i dati di un sondaggio sulla povertà delle famiglie italiane.


E le due notizie stridono violentemente.


A fronte di una ministra-avvocato che incassa 7 milioni all'anno apprendiamo che la metà delle famiglie italiane non riesce a risparmiare un solo euro al mese, anzi, è spesso costretta a intaccare quel poco che ha da parte.


A fronte di ministri e sottosegretari che ridondano di case, appartamenti, baite, ville, imbarcazioni ed ogni ben di Dio (o del diavolo) apprendiamo che la metà delle famiglie italiane non riesce ad andare in vacanza, e al massimo va una volta all'anno al ristorante: in barba ai ristoranti pieni invocati dall'ex premier, che non si degna certo di andare a guardare nelle case di chi se ne sta rintanato perché non può spendere.


Non è cosa nuova che la politica di alto bordo sia riservata ai ricchi, che vi si arricchiscono ancora di più. E non è nuovo che esistano i poveri, quelli che devono stare attenti al centesimo per tirare avanti. 
Ma una famiglia su due è un po' troppo. E il trend è in aumento.


Ecco da dove nasce l'odio: quello dei poveri nei confronti dei ricchi, e quello dei ricchi nei confronti dei poveri. O forse in questo caso è meglio, anzi peggio, chiamarlo disprezzo.
Tu devi lavorare come un ciuco per portare a casa una miseria e sai di essere governato da chi può bellamente sbattersene dei tuoi problemi, perché lui, o lei, non ne avrà mai.


Ma i sacrifici si chiedono a tutti, indiscriminatamente, e cosa si dice? Che nel 2014, in seguito alla lotta senza quartiere agli evasori, la pressione fiscale sarà finalmente ridotta.
Oh, che bello.
Ma... 2014?
Questa data mi suona come un campanellino di allarme nel cervello. Dlin dlin dlin!
2014... 2014...
Viene dopo il 2013. E il 2013 è l'anno delle elezioni.
Toh...


Non sarà mica un progettino elettorale montiano?
"Ragazzi, se mi votate, l'anno prossimo vi abbasso le tasse".
E l'appoggio che un certo Berlusconi proprio nello stesso giorno dei dati di cui sopra dà al professore anche per dopo la tornata elettorale suona sinistro. Anzi, destro.


Non staranno mica prendendoci per il culo?
Noooooo... Macché!
Sono i poveri ad essere prevenuti e colmi di odio.
Quei pezzenti.


Gianni Greco