Chi non dubita non cubita


martedì 24 gennaio 2012

MA SI', BLOCCHIAMOCI DA NOI


Prendi una donna, legala bene, lasciala stretta per ore...
Puoi anche cantarla se vuoi. Ma quando l'hai legata ben bene, col cazzo che te la trombi. E quando la sleghi scopri pure che se l'è fatta addosso.


Un metafora in stile bondage per esemplificare lo stupido sadomasochismo da cui siamo eternamente affetti. 
Quella forma di autoflagellazione che porta gli italiani a votare gente di cui si vergognano o a tributare il successo a gente come Gigi D'Alessio.
Per capirci.


Ora abbiamo cominciato a farci del male con i tir. E quelli sono pesanti, in tutti i sensi.
Perché? Che senso ha bloccare il Paese? Non è già bloccato abbastanza?
Ma come, protesti contro chi ti impoverisce e impoverisci quelli come te?
Dubito che questo faccia bene ai bloccatori, che hanno sicuramente sbagliato bersaglio.


La protesta è giusta, persino sacrosanta, è il metodo che è sbagliato.
Bloccare l'Italia è un delitto, bloccare i suoi governanti, se ritenuti incapaci o malfidati, è un dovere. 
Perché non è l'Italia, non sono i cittadini - a parte i grandi evasori - ad affamarci. E' chi non sa o non vuole, non ha saputo o non ha voluto fare il nostro bene, come dovrebbe o avrebbe dovuto.


Se io mi trasferisco da un posto all'altro non lo faccio tanto per farmi un giretto in autostrada: vado al lavoro, o mi reco a un appuntamento importante, o ad incontrare la persona amata, a trovare un ammalato, a far visita a parenti, a portare materiale, ad accompagnare qualcuno in qualsiasi posto... E la benzina l'ho pagata, il pedaggio lo pago. 
Ciò che pago più caro però è il tempo della mia vita. E quello è sacro e inviolabile, violato invece continuamente dall'ingranaggio di cui siamo minuscole rotelline autostritolantesi.


Invece di bloccare cittadini innocenti andate dritti ai centri del potere.
Nessuno di quelli che condannate all'imbottigliamento può migliorare le cose: può invece mandarvi sonori accidenti che comprendono i vostri ascendenti fino alla settima generazione.
I vaffanculi si sprecano. Se vi piacciono... Masochisti anche in questo.
E ricordate: non siete grandi solo perché avete i tir.


Ho sempre lottato contro ogni forma di sciopero o blocco che si ripercuota sulla gente. Per soluzioni alternative rimando anche a questo mio precedente articolo: 
http://lombradeldubbio.blogspot.com/2011/12/lo-sciopero-dei-trasporti-e.html.
Perché ci sono, devono esserci alternative: dritti contro il potere senza passare sui corpi dei cittadini.


Altrimenti, come si dice a Firenze, siamo proprio dei furbèga: furbi una sega.


Gianni Greco