Chi non dubita non cubita


mercoledì 18 gennaio 2012

FIGURE DI MERDA


L'Italia è piccola, ma quando facciamo le cose noi non solo le facciamo meglio degli altri: ne facciamo anche di più.
Ora, non essendo più tempo di Grandi Geni, ci siamo specializzati nelle Figure di Merda.
In questo siamo i Numeri Uno nel mondo.


Per esempio: è appena stato eletto Presidente del Parlamento Europeo il signor Martin Shultz, sì, proprio quello che il nostro spudorato premier davanti alle telecamere propose per una parte di kapò in un ipotetico film italiano in fase di lavorazione. Ora il kapò è diventato Presidente, e l'ex Presidente? 
Beh, lui potrebbe fare il kapò. Sarebbe perfetto.




CHE FIGURA DI MERDA!

Questo mese, gennaio 2012, il mensile Max esce con in copertina Matteo Renzi, definendolo "L'uomo dell'anno". Certamente quella copertina non sarebbe uscita se fossero stati resi noti prima i risultati del sondaggio annuale sui sindaci più amati dai propri cittadini.
Infatti Renzi è crollato dal primo al 51° posto.


MAXi FIGURA DI MERDA!

Ma la Figura di Merda delle Figure di Merda spetta senza alcun dubbio al capitano Francesco Schettino, che abbiamo sentito incerto, frastornato, codardo come un topo che scappa quando la nave affonda, mentre dalla Capitaneria di Porto gli si ingiungeva con giusto tono imperioso di risalire sulla sua nave per fare il proprio dovere.
Farfugliava confuso: "Ho abbandonato la nave... sto andando a bordo... è buio... quanti cadaveri ci sono?".
Un uomo dalla faccia più che abbronzata: di bronzo.
Per una colossale...



... FIGURA DI MERDA!
Ma fosse finita qui. Dopo il danno, i morti, il ludibrio mondiale a cui ci ha esposto lo svagato capitano, l'inappellabile GIP ha ritenuto bene di mandarlo a casa a giocare con le barchette nella vasca da bagno.


STRAFIGURA DI MERDA!

Sono solo alcuni degli innumerevoli esempi di italiche FIGURE 
di vario tipo e gravità, ma immancabilmente DI MERDA.
Non lamentiamoci, però, in fondo la merda fa parte giornalmente della nostra vita, e a lei dobbiamo molto:
pensate a come ci ridurremmo se non esistesse.

Piuttosto, bisogna riconoscere che in tutte queste vicende c'è un solo piccolo, grande, immenso eroe: il buco del culo.
Vorrei che il Presidente lo proponesse per una medaglia al valore. 
D'oro? No, troppo dura. Di merda.

Gianni Greco