Chi non dubita non cubita


sabato 14 gennaio 2012

DECLASSAMI 'STA MINCHIA!


Ma chi è questa Standard and Poors, cos'è, che vuole?
Dicono sia un'agenzia di ratings. E questi ratings che cazzo sono?
Lo so, la colpa è mia, che non so il significato delle parole.
Ma chiedimi cosa vuol dire Amore, chiedimi Natura, Vita, Bellezza, Felicità...


Loro ti scrutano, ti soppesano, ti giudicano, ti danno il voto, ti promuovono o ti bocciano.
Sono specializzati nel declassare. Dai loro comodi e caldi uffici americani.
Ora hanno di nuovo declassato l'Italia. 
Ma declassami 'sta minchia! (ah, l'ho già detto nel titolo).


Fatto sta che il povero (si fa per dire) Mario Monti, che credeva di star salvando il nostro sforacchiato Paese, oggi si guarda allo specchio e vede la faccia di Berlusconi. Orrore! 
Va a letto e sogna le escort. Raccapriccio! 
Poi magari ci ripensa, quando si sveglia e vede accanto a sé un'attempata signora.
Insomma, sembra che non sia cambiato granché.


E tutti i sacrifici che già stiamo facendo? Tutti gli stronzi duri che ci escono dal culo? A che servono?
Standard and Poors ci declassa. Ma i poors siamo noi, mica loro!
BBB+ = tre volte bischeri, anzi, di più.


Andiamo a vedere esattamente cosa significa questo voto: "Adeguata capacità di rimborso, che però potrebbe peggiorare". Andiamo bene!
Siamo scesi di due gradini. Prima avevamo un' "Alta capacità di ripagare il debito", ora a quanto pare non più. 
Grazie, Monti, per aver tassato i poors: ecco i risultati.


Ma perché dobbiamo dipendere da questi emeriti str... ozzini? Questi gufi, questi avvoltoi, questi sciacalli...
Perché l'unico argomento che sentiamo in giro è sempre quello? Soldi, debiti, gente che si suicida, cartelle delle tasse, ditte che chiudono, poveracci che non riescono ad arrivare a fine mese...
Che c'azzecca questa Standard and Poors? 
Siamo bravissimi a declassarci da noi.


Soldi, debiti, gente che si suicida, cartelle delle tasse, ditte che chiudono, poveracci che non riescono ad arrivare a fine mese... Agenzie di professorini...
E mo' basta! Ci siamo rotti i coglioni! Io, almeno, sì.
Voi no?


Gianni Greco