Chi non dubita non cubita


lunedì 28 novembre 2011

CANE CHI SPARA


Mentre da noi circola la bufala di una tassa sugli animali domestici, che poi tanto bufala non è perché la paghiamo già, con l'IVA al 21% sul cibo per animali contro il 10% del resto d'Europa, giunge notizia dalla (fin troppo) vicina Romania che laggiù è data a chiunque licenza di uccidere i cani, divertendosi con profitto a sparare a quello che noi (ingenui?) chiamiamo l'amico dell'uomo.


Per loro l'amico è il nemico, e i miei dubbi mi portano a pensare che quella gente di amici non ne abbia.


Hanno lasciato irrandagire milioni di povere bestie affamate, così come milioni di bambini sono stati lasciati alla strada, alle fogne, alla fame, agli stupri, alla morte.
Non mi stupirei se il prossimo passo fosse sparare ai bambini.


Si parla di povertà, ma il fucile ce l'hanno. E pare che per ogni cane ucciso venga corrisposto all'assassino un 'premio' di 80 euro. 
Si parla di pericolo, ma un cane è pericoloso solo se l'uomo ce l'ha fatto diventare. 
E chi ha lasciato che quei cani diventassero pericolosi? Chi li ha affamati, chi li ha fatti prima indiscriminatamente riprodurre e poi giustamente incazzare? 
L'uomo, sempre e solo quel maledetto stronzo pezzo di merda dell'uomo. Romeno, specifichiamo. Io mi dissocio dal genere.


Le associazioni animaliste e i veterinari sostengono che sterilizzare le bestie costerebbe molto meno che abbatterle: a fronte degli 80 euro di 'taglia' ne bastano 20 per una sterilizzazione.
Ma si deve uccidere, si vuole il sangue, come Dracula. Non si può aspettare una graduale stabilizzazione dei capi, bisogna cancellarli subito dalla Terra e dalla memoria.
L'insopportabile foto che vediamo qui sopra viene da Bucarest: hanno già cominciato.


Oh, Romania, terra latina apparentemente nostra sorella persino nel ceppo linguistico, quanto diversa sei da noi...
Sì, certo, anche qui in Italia non mancano assassini, stupratori, ladri, pirati della strada, ubriaconi e teste di cazzo varie, anzi, da un po' di tempo a questa parte ne abbiamo un bel po' di più. 
Indovina da quando... Indovina perché.


Ma noi non spareremo ai cani: a volte meglio sparare agli uomini.
Quelli che che sparano ai cani.


Gianni Greco